Il giorno 25 luglio 1998, alle ore 14, si è riunita a Roncole Verdi, nella sede del Club dei Ventitré, la giuria del Premio Giovannino Guareschi per un racconto sul «mondo piccolo».

I componenti della giuria: Giovanni Lugaresi, Presidente del Club dei Ventitré, Egidio Bandini, Mario Bertelloni, Bruno Carminati, Giovanna Paroli, Nara Peracchi, Caterina Saletti, Patrizia Stefini, Luca Vecchiato, Mitì Vigliero Lami e Gabrio Zurla, hanno deciso, a maggioranza, di assegnare il riconoscimento a

con la seguente motivazione:

«È la storia di una ambizione - a dire il vero molto modesta - realizzata tagliando le radici con una vita contadina che, alla fine, riesce comunque ad avere il sopravvento. La protagonista è ben descritta, con buona introspezione.
Lo stile dell’Autrice è pulito e appropriato.
L’epilogo, decisamente a sorpresa, rientra nella realtà della vita quotidiana».
 

Hanno ottenuto voti anche:

«Il diamante nero»
di Enrico Brambilla ("Arosio") di Almenno S. Bartolomeo (BG)

«I gatti sono verdi»
di Daniela Manzini Kuschnig di Bologna
 
 

Sono stati segnalati:

«Rais» di Pietro Di Paola di Venezia Lido (VE)

«La porta» di Marilia Paoli di Legnano (MI)

«Lo chiameremo Luigi» di Caterina Ferraresi e Marco Mazzoli di Forlì

«Un cielo color melone» di Romana Morelli di Ravenna

«Il desinare dei cassettoni»di Silvia Calamai di Calenzano (FI)

«Il ponte su un’epoca» di Mario Andreassi di Bari

«L’atto di nascita» di Fernando Togni di Bergamo

«Ernani il barbiere» di Armanda Armandola di Trezzano sul Naviglio (MI)

«Coppia neo-realista» di Sonia De Marchi di Mogliano Veneto (TV)

«La prima volta che sono morto» di Antonella Grandicell di Campomorone (GE)

«Il fratello maggiore»di Alessandra Bertini di Genova

«Frutti di cortile» di Marcella Zordan di Cogollo del Cengio (VI)

«La figlia del giusto» di Edda Conte di Pisa

«Il peccatore» di Gaetano Forno di Padova

«Occhi azzurri» di Fiorella Borin di Venezia

«La fidanzata del sindaco» di Giovanna Mattino di Roma

«Adelmo e la Pia» di Mario Ronzini di Grosseto