2001

Il 7 aprile 2001, nella sede del Club dei Ventitré a Roncole Verdi (PR), via Processione n. c. 160 ha avuto luogo 

L’ASSEMBLEA ORDINARIA

degli associati. All’O.d.g.: 
Approvazione del bilancio consuntivo 2000 e preventivo 2001. 
Varie ed eventuali. 
Questo l’estratto del verbale dell’assemblea: 

Oggi 7 aprile 2001, nella sede del Club dei Ventitré a Roncole Verdi (PR), via Processione n. c. 160 si è riunita in seconda convocazione l’Assemblea degli associati.  Dopo il saluto a tutti i presenti, Egidio Bandini, a nome del Consiglio direttivo propone come presidente dell’Assemblea Giovanni Lugaresi, e come segretaria dell’Assemblea Carlotta Guareschi. I presenti sono d’accordo. Egidio Bandini passa la parola a Giovanni Lugaresi il quale, constatato che il numero di soci aventi diritto al voto sono 642 e che il numero dei soci presenti fisicamente (77) e per delega (160) supera quello richiesto dallo statuto, dichiara regolarmente costituita l’Assemblea e atta a deliberare sul seguente ordine del giorno: 
1) Approvazione del bilancio consuntivo 2000 e preventivo 2001. 
2) Varie ed eventuali. 
Dopo avere dato il benvenuto ai soci presenti legge la sua relazione, illustrandola punto per punto. 
Alla fine della relazione del presidente Lugaresi viene letto dal revisore dei conti Nara Peracchi il bilancio consuntivo 2000 e quello preventivo 2001. Al termine della lettura si vota per l’approvazione per alzata di mano. I bilanci vengono votati all’unanimità. 
Dopo la votazione il presidente Lugaresi ricorda che il progetto di un viaggio nei Lager di cui si era parlato l’anno precedente, viaggio da effettuare nel 2003, in occasione dei 60 anni dall’internamento di Giovannino Guareschi, va avanti e che ci sono persone che si incaricheranno di organizzarlo e di informare i soci a suo tempo. Il presidente Lugaresi si congratula con il socio Gianni Polo che nell’edizione del premio Guareschi del 2000 era tra i finalisti e che, con lo stesso racconto, La Nina, ha vinto il Premio Ranco.  Il presidente Lugaresi chiede se ci siano altre proposte e, non avendo nessuno chiesto la parola, dopo aver avvisato che al termine dell’assemblea, verrà proiettata la videocassetta "Giovannino Guareschi una bella storia italiana" realizzato da Bruno Sacchi e Simona Gardini dell’Olimpia Cinematografica, dà lettura del verbale redatto dalla segretaria che viene approvato e dichiara conclusa l’assemblea alle ore 16 circa. 

NOTIZIE DAL CENTRO STUDI

dove sono giunte copia delle tesi di: MatteoCarlevaro "Giovannino Guareschi e il «Candido». Tesi di Laurea in Scienze Politiche alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano con: Relatore prof. Ada Gigli Marchetti, Correlatore prof. Roberto Chiarini, Anno Accademico 1999-2000. Andrea Vettorato La Favola di Natale – Osservazioni psicoanalitiche sulla relazione tra favola e umorismo in un campo di concentramento". Tesi di Laurea in Psicologia alla Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova con: Relatore prof. Cristina Esposito, Anno Accademico 1999-2000. Simone Crespi "Giovannino Guareschi best seller americano". Tesi di Laurea in Lingue e Letterature Straniere – Indirizzo Storico Culturale – alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Bergamo con: Relatori prof. Daniele Rota e Angela Locatelli, Anno Accademico 1999-2000. (tesi Bertolazzi, Del Lago). Guido Balestrieri,"G. Guareschi e la Destra italiana attraverso le pagine di Candido dal 1945 al 1948". Tesi di Laurea in Scienze Politiche alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano con: Relatore prof. Roberto Chiarini. Anno Accademico 1999-2000.  Al Centro studi  sono giunte le tesine di maturità: Paolo Delorenzi – classe 5ª B del Liceo Scientifico "Gobetti" di Omegna: "Mondo piccolo" o mondo grande? Due diverse interpretazioni del dopoguerra (100/100); di Giovanni Caruso Spinelli di Sottomarina: "Guareschi: l’anticomunista viscerale" + "La confutazione del marxismo nei suoi aspetti teorici e nella sua attuazione storica" (100/100).  È tornato in visita Alan R. Perry, Assistant, professore di letteratura italiana alla Pennsylvania State University per uno studio monografico su GG e, in modo specifico, sulla genesi della sua conferenza sull’umorismo (Italia provvisoria e Ritorno alla base) nata a Czestokowa e negli altri Lager tedeschi.

Il Centro ha collaborato con gli studenti partecipanti al corso di Letteratura italiana della professoressa Simonetta Bartolini della Università degli Studi San Pio V di Roma, quest’anno centrato su Giovannino Guareschi e che hanno svolto una tesina sull’argomento.  Il giornalista Marco Ferrazzoli ci ha inviato il suo libro Guareschi - l’eretico della risata. Riportiamo l’inizio della bella prefazione di Marcello Veneziani: «Due baffi in paradiso"»:

«Se Giovannino Guareschi fosse in vita probabilmente querelerebbe Marco Ferrazzoli per diffamazione. Sentirsi definire intellettuale non gli sarebbe andata giù: a me intellettuale non me l’ha mai detto nessuno. Poi magari ne avrebbe sorriso, sfogliando la biografia intellettuale che Ferrazzoli gli ha dedicato. Ma leggendone le pagine avrebbe cominciato a nutrire qualche dubbio: e se fosse vera, o comunque non del tutto infondata, questa definizione? Non so se Ferrazzoli abbia ragione, però so che questo suo libro ha il pregio di inserire Guareschi dentro la cultura italiana, tra le idee e i sentimenti che costituiscono il panorama letterario e civile del nostro Paese. Non è dunque una biografia di Guareschi come altre - degnissime - che ho avuto il piacere di leggere, ma una biografia intellettuale, un percorso nel suo tempo, ricco d’intrecci e di paragoni, che addirittura rintraccia i segni di una "ideologia" guareschiana (e qui sarebbe piovuta un’altra querela). Del resto questa è l’originalità del saggio e il suo aspetto intrigante: un guareschiano convinto come Ferrazzoli che non scrive una biografia in stile guareschiano, ma al contrario ricerca le tracce di uno scrittore non semplicemente gradevole o di profondissima umanità, ma autore che ha espresso una sensibilità civile, perfino politica, una cultura. Uno scrittore che può figurare tra i grandi »el Novecento.(...)"

(Costantino Marco Editore Lungro CS). È uscita in questi giorni una antologia scolastica del Mondo piccolo, Attenti a quei due, a cura di F. Gilli (Ghisetti e Corvi Editori, Corso Concordia 7, 20129 Milano) illustrata da Enrico Bagnoli. La consigliamo a tutti gli appassionati di GG perché l’apparato didattico non è "invadente" e le illustrazioni di Enrico Bagnoli sono molto belle e pensiamo che sarebbero piaciute anche a GG. Egrave; giunta da Brescia l’importante opera di Claudio Sommaruga Per non dimenticare (Edizioni A.N.E.I., Sezione ANEI – via Montenero, 5 – 25128 Brescia, oppure "Fondo ANEI "V. E. Giuntella", Via Cairoli, 9 Brescia) . Si tratta di una "bibliografia ragionata di una storia poco nota (...) dell’altra resistenza degli oltre 600.000 internati militati italiani "Traditi, disprezzati, dimenticati" come li ha descritti lo storico Gerhard Schreiber e che ha coinvolto 7.000.000 di familiari e amici, pagata con 30.000 caduti alla cattura e 50.000 nei Lager".. Passiamo alle notizie dal 

MONDO GRANDE

Ad Alassio il 14 febbraio il pittore Mario Berrino ha voluto ricordare GG che cinquant’anni fa passava al Caffè Roma momenti di serenità, dedicandogli una piastrella sul famoso "muretto" di Alassio che, dal 1945 ad oggi, è il punto di ritrovo di giovani e meno giovani e sul quale sono appiccicate le tantissime piastrelle multicolori con le firme di clienti e visitatori illustri del Caffè Roma (compreso GG). La prima piastrella è stata quella con la firma di Ernest Hemingway.  A Modena il rettore ell’Università per la Terza età ha inserito nell’Anno Accademico 2000-2001 un corso monografico su GG organizzato e condotto dal professor Fabio Marri. Le lezioni si tengono nel cinema Embassy di Modena alle ore 16. Questo il programma:  19 marzo: I primi quarant'anni di vita dell'autore 1908-48) e i loro riflessi nella sua attività letteraria. Relatore: prof. Fabio Marri.  26 marzo: Gli ultimi vent'anni dello scrittore (1948-68), le sue battaglie di scottante attualità. Relatore Alessandro Gnocchi.  2aprile: Gli echi letterari della guerra, della fedeltà all'impegno preso e conseguente prigionia; la conoscenza della Germania, la solidarietà umana col popolo tedesco. Relatore prof. Fabio Marri.  9 aprile: Guareschi, il Candido e le vicende quotidiane, di politica trasformate in racconti. Relatore prof. Giorgio Alberini.  23 aprile: Guareschi e il messaggio cristiano: la fede degli umili, la voce di Cristo, personalità religiose vere e loro trasfigurazione fantastica: Relatore prof. Mario Palmaro.  30 aprile: Guareschi e il mondo della Bassa: il paesaggio naturale, il lavoro che lo modella, le persone che lo popolano, la minaccia dello snaturamento. Relatore prof. Fabio Marri.  7 maggio: La straordinaria invenzione della saga di Don Camillo e Peppone, dove l'umorismo genuino e bonario dello scrittore sa trasfigurare la spietata lotta politica del dopoguerra in chiave di sentimenti e solidarietà umana. Relatore prof. Fabio Marri.  14 maggio: Conclusioni, per uno sguardo globale alla figura di Guareschi. Relatore Giovanni Lugaresi. Interventi della socia Ilde Guerzoni e altri. A Venegono Inferiore (VA) il racconto "Il decimo clandestino" di GG ha vinto la "Giostra del ‘900" che ha visto "l’un contro l’altro armati i maggiori autori italiani del ‘900. Gli scontri diretti si risolvevano con il giudizio inappellabile di una giuria popolare formata da 100 lettori". Così ci comunicano Tommaso Valle (Assessore alla Cultura di Venegono Inferiore) e Mariella Venin. 

Il CENTRO STUDI ha collaborato col professor Gian Carlo Mezzadri della «Famijia Pramzana» e con Giorgio Torelli che stanno preparando un numero speciale della pubblicazione «Al pont äd mez» dedicato a GG. Questo l’indice provvisorio: "Il Club dei Ventitré" di Egidio Bandini, Guareschi e i giovani d’oggi – Un’esperienza didattica di Raffaella Bonori, Il film Don Camillo cinquant’anni dopo di Giuseppe Calzolari, Il Circolo culturale «Giovannino Guareschi» di Lorenzo Sartorio, Guareschi un’altra volta in Germania di Giorgio Cusatelli, Guareschi e la Spagna di Alessandra Fadani, Spigolando negli opposti steccati – Rassegna dalla stampa periodica pro o contro la persona e gli scritti di Guareschi e La religiosità popolare in Mondo piccolo di Augusto Luca, Il clima del dopoguerra nella Bassa reggiana, di Giuseppe Menoni, Mondo piccolo nella Francia degli Anni Cinquanta di Gian Carlo Mezzadri, Quando Giovannino era Nino di Baldassarre Molossi, La musica di Alessandro Cicognini per Don Camillo di Riccardo Moretti, Giovannino Guareschi: an Overview of Scholarly Attention in the United States di Alan R. Perry, La religiosità di Guareschi nel Don Camillo di Giuseppe Pigozzi, Peter Pan a Marore, Ripensando G. Guareschi. Oltre l’umorismo e Il lungo viaggio di Mondo piccolo di Pietro Tagliavini, Guareschi scrittore e maestro di lingua di Fabio Marri, Lettere dal carcere di Marzio Dall’Acqua, La psicologia nel racconto di Guareschi di Giovanni Genovesi. La rivista uscirà sotto Natale (Libreria Palatina Editrice). È giunta la tesina realizzata per l’Esame di Stato conclusivo del Liceo di LodovicoGadaleta di Milano: "L’Italia del 1946-’48 vista da due protagonisti d’eccezione: don Camillo e Peppone". È confortante scoprire, ogni volta che ci giungono questi elaborati, che in circolazione ci sono tanti giovani in gamba: speriamo in loro. A Modena al «Caffè dell’Orologio» il 3 settembre "Letture da Giovannino Guareschi" della Compagnia "Gli Aggregati". I lettori: Paola Castagnola, Marinella Venturelli, Claudio Dall’Olio, Luciano Ballatori. Regia di Luigi Gozzi. Alla tastiera Andrea Lipparini. Il recital ha avuto grande successo ed è stato replicato, sempre a Modena, al Club «La Meridiana» (con la graditissima presenza dell’avvocato Odoardo Ascari, compagno di Lager di GG che ha dato testimonianza della "resistenza bianca" degli Internati Militari Italiani) e al Club Mammut. A Bologna, nell’ambito delle manifestazioni"Cervi 100", volute dal Comune per ricordare il grande attore, indimenticabile Maigret e insuperabile Peppone, il 30 ottobre si è parlato anche di GG nella serata "Gino Cervi e Giovannino Guareschi: Peppone, don Camillo e dintorni". In dicembre concluderanno le manifestazioni ben due "Don Camillo" teatrali: dal 15 al 23 il "Don Camillo e Peppone" di Ferrarini-Gualazzini al Teatro Dehon con la regia di Luciano Leonesi e, dal 18 dicembre al 13 gennaio il nuovissimo adattamento di FrancescoFreyrie "Don Camillo e il signor sindaco Peppone", regia di Lorenzo Salveti con Ivano Marescotti e Vito al «Nuova Scena Arena del Sole- Teatro Stabile di Bologna». Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro hanno curato l’opera Ipotesi su Pinocchio (Àncora Editore, Milano, 2001). »Tra le tante riletture tentate finora – scrive l’editore - quella proposta dagli autori si dimostra capace di cogliere oltre la fiaba il significato più profondo del celeberrimo racconto di Collodi. Gli Autori, applicando quello stesso metodo che ha avuto tanto successo per i loro volumi precedenti ( Don Camillo - Il Vangelo dei semplici; Qua la mano don Camillo - La teologia secondo Peppone, N.d.R.) sviluppano un originale commento alla favola di Pinocchio, riportata quasi integralmente. Ogni capitolo è preceduto da un breve brano evangelico che aiuta a rileggere con particolari risonanze il testo di Collodi.».

Dagli Stati Uniti riceviamo da Alan R. Perry, Assistant Professor di letteratura italiana alla Pennsylvania State University, il programma del suo corso monografico su GG. Nel giugno 2000 il Prof. Perry si era fermato al nostro Centro per le necessarie ricerche d'archivio, ed ora apprendiamo con piacere degli ottimi risultati del lavoro. 
Il corso, che sta riscuotendo un notevole successo tra gli studenti, è iniziato l'8 gennaio e terminerà il 27 aprile 2001. Si articola in oltre 40 lezioni che seguono un percorso articolato, e comprendono analisi approfondite dei racconti di "Don Camillo" e scene dai film della serie Fernandel-Cervi. Obiettivo del corso è fornire agli studenti una base di comprensione della cultura della Guerra Fredda, così come si visse in Italia, dell'assestamento politico del dopoguerra e dell'indole del cosiddetto "italiano medio". Gli studenti si dichiarano affascinati dalla profondità del messaggio di amore che si esprime fra i due avversari politici, in fin dei conti amici per la pelle. L'entusiasmo per lo studio del più grande scrittore cattolico del novecento li ha già spinti a chiedere al Decano dell'Università la programmazione di un altro corso sul Mondo Piccolo per il prossimo anno accademico. 

Da Rosario (Argentina) il prof Rubén Chababo docente dell’Universidad Nacional de Rosario ci ha inviato un saggio sul Diario clandestino che può essere consultato al Centro studi. Passiamo alle notizie sulla 

MIT

La prima tappa è stata nelle Scuole Elementari di Bonavigo (VR) dal 16 al 25 febbraio, ospite del Comune in collaborazione la Pro Loco e l’Ist. Compr. Scuola Materna, Elementare e Media. Grazie al dinamico interessamento di Luigino Terrazzan coadiuvato dagli amici bonavighesi e con la disponibilità di Paolo Meggiolaro, sindaco del paese, la mostra ha avuto un grande successo già nella serata dell’inaugurazione: presentati dal sindaco sono intervenuti Giovanni Lugaresi e il poeta Dino Coltro. Gli amici Nerino Tognon e Luigino Terrazzan hanno dato un’affettuosa testimonianza. 

Da Bonavigo la MIT si è spostata nel Centro Culturale di San Nicolò di Rottofreno (PC), ospite del Comune dal 4÷al 18 marzo grazie all’interessamento di Alberto Bottazzi, sindaco del paese, e delle signore Lorella Negrati e Chiara Ferri. All’inaugurazione il sindaco ha introdotto Egidio Bandini che ha parlato di GG e ha letto un suo racconto. Da Rottofreno la MIT è passata direttamente nel Centro Sociale per Anziani di Merate (LC), ospite del Comune dal 24 marzo al 7 aprile. In quell’occasione nel corso di due serate sono stati proiettati due film della serie Mondo piccolo preceduti da una conversazione su GG del professor Lorenzo Scaccabarozzi. 

La MIT si sposta direttamente a Lonate Pozzolo (VA) ospite del Comune dove rimarrà dal 20 aprile al 15 maggio. Queste le iniziative culturali previste: 20 aprile 2001 Il contesto storico: l’Italia del dopoguerra relatore: Alessandro Gnocchi. 27 aprile 2001 Giovannino Guareschi; lo scrittore, il polemista, l’uomo relatore: Mario Palmaro. 4 maggio 2001 La produzione cinematografica (con proiezioni video) relatore: Egidio Bandini. 11 maggio 2001 "Comunisti e Cattolici nel Gallaratese: testimonianze di due protagonisti" relatori: Luigi Patrini e Cesare Sogni. La MIT È stata ospite dell’Amministrazione comunale e della biblioteca di Cingia de ‘Botti (CR) dal 16 al 24 giugno 2001, nella Scuola Elementare, grazie all’interessamento degli amici AttilioBaratti e Maurizio Puerari e con la piena disponibilità del Sindaco Massimo Ponzoni e della Commissione della biblioteca. Un ringraziamento al socio Giorgio Zanolini, promotore della precedente tappa della MIT a Isola Dovarese (CR) del 1991 che ha collaborato con gli amici di Cingia de’ Botti.  La MIT si è spostata a Mombaldone (AT) nell’Oratorio dei Santi Fabiano e Sebastiano dal 11 al 24 agosto, ospite della Regione Piemonte, del Comune e del Centro culturale «Del Carretto». La tappa si è realizzata grazie all’amica Lucia Baricola che è una recidiva in quanto ha già curato la tappa della MIT ad Acqui nel 1997. Il borgo medievale di Mombaldone situato nella langa astigiana merita una tappa: per informazioni 0141 433216 (Ass. Beni culturali). Dai calanchi di Mombaldone la MIT si è inoltrata nel "sentierone" di Bergamo dov’è rimasta dal 27 settembre al 14 ottobre nella Sala Camozzi ospite dell’Amministrazione Provinciale in occasione del 75° Congresso Internazionale della "Dante Alighieri" avente per tema "La lingua e i linguaggi dell'arte". "Interessante, oltre che curioso – scrive Matteo Collura sul Corriere della Sera del 27 settembre - apprendere che in occasione del convegno di Bergamo, la "Dante Alighieri" proporrà una mostra su Giovanni Guareschi e il suo mondo narrativo. La critica ufficiale finora non ha dato molta importanza agli aspetti linguistici nell'opera del creatore degli indimenticabili (grazie anche alle riuscite versioni cinematografiche) Peppone e don Camillo; eppure, afferma il suo "riscopritore" Sergio Pautasso, "Guareschi, con i suoi racconti, ci ha dato un ritratto dell'Italia come pochi altri sono riusciti a darci. E grazie anche al suo linguaggio: diretto, secco, privo di fronzoli, assolutamente aderente a quello della gente padana, protagonista dei suoi libri". Ma un'altra caratteristica non può essere trascurata nell'opera di Giovanni Guareschi: la sua assenza di preconcetto ideologico. Su questo Pautasso s'infervora: "Pur scrivendo nel dopoguerra e attingendo a un linguaggio popolare, essenziale, schietto, Guareschi non è assolutamente uno scrittore neorealista. Anzi, con le sue opere dimostra che anche in quegli anni vi era un'altra possibile strada da seguire, e lui lo ha fatto in maniera eccellente"." . La MIT, dopo le 7 tappe del 2001 si ferma per il riposo invernale. 

Notizie dal Mondo piccolo 

Roncole il 1° maggio è stata celebrata al mattino una Messa (a cura del "Circolo culturale Guareschi" di Parma) per ricordare GG mentre il "Gruppo simpatizzanti" di Fontanelle ha ricordato il concittadino con un concerto pomeridiano dell’"Antico Concerto a fiato"

Il 24 maggio ha avuto un grande successo a Madonna dei Prati (PR) la 4ª serata sulla "Figura del prete in Guareschi" organizzata dall’Associazione "Amici di Madonna Prati" con la collaborazione del Club dei Ventitré nell’ambito delle celebrazioni verdiane del 2001 e del progetto di promozione turistica "Il mondo piccolo guareschiano" che coinvolge sette Comuni con il supporto dell’Assessorato al Turismo della provincia di Parma. Il tema della serata che ha voluto accomunare nel ricordo GG e Giuseppe Verdi (due illustri pellegrini del Santuario) era:"La figura del prete in Guareschi raffrontata con quella delle diverse realtà ecumeniche europee". Sono intervenuti il professor MarioPalmaro – curatore assieme ad Alessandro Gnocchi dei due libri editi da Àncora: Don Camillo, il Vangelo dei semplici e Qua la mano, don Camillo. La teologia secondo Peppone - e MonsignorCarlo Caffarra, arcivescovo di Ferrara. Ha condotto la serata lo studioso di GG e socio del Club dei Ventitré Egidio Bandini ed è intervenuto, con una preziosa testimonianza, GiovanniPalladini del Centro Internazionale Studi "Luigi Sturzo". Hanno allietato la serata le musiche di Giuseppe Verdi eseguite dalla Corale San Donnino città di Fidenza diretta dal maestro GiovanniChiapponi accompagnata al pianoforte dal maestro Luca Pollastri, con la partecipazione, in qualità di solista, del baritono RomanoFranceschetto. Dal 19 al 27 maggio è stata esposta anche una mostra omaggio a Giuseppe Verdi "All’ombra del Campanile - Le chiavi del Mondo piccolo, con disegni degli alunni delle classi elementari del Comune di Busseto e una ricerca d’archivio ed un elaborato audiovisivo su Giuseppe Verdi degli alunni delle Scuole medie di Cortemaggiore (PC). Una curiosità: tra i disegni esposti figuravano anche disegni degli alunni delle classi elementari del Comune di Busseto partecipanti nel 1961 al concorso ideato e organizzato da GG:"Verdi e i ragazzi".

Il 26 maggio a Busseto nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli il giornalista Michele Brambilla ha ricordato la figura GG. La serata è stata arricchita dall’intervento dal maestro Dino Rizzo che ha eseguito musica di Giuseppe Verdi. Subito dopo è stata inaugurata nell’attiguo convento francescano la sala-biblioteca "Giovannino Guareschi" voluta da padre Vincenzo dei monaci Identes e dal suo successore padre Manuel Vazquez e realizzata dai "Volontari della "Casa del Pellegrino"" con la sponsorizzazione del Lions Club "Giuseppe Verdi" di Busseto.3

Il 27 maggio il Museo del Boscaccio di Diolo (PR) di Caterina Cervini e Cesare Bertozzi (0521 876671) ha festeggiato il 3° anno di fondazione ricordando i cinquant’anni del primo ciak del primo film della serie "Don Camillo". Lo stesso giorno a Sissa, nell’ambito della cerimonia di premiazione del Premio Letterario Internazionale "Padus Amoenus" (manifestazione ideata da SilviaRegazzini e da Luciano Martelli), è stato consegnato il premio speciale "Padus di Giovannino Guareschi" a Cristiano Mazzanti di Montelupo Fiorentino. 

Il Comune di Roccabianca il 9 e 10 giugno ha organizzato il primo Viaggio sentimentale del 2001 a Fontanelle. Il secondo sarà l’1° e 2 settembre. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0521 876790 (Municipio), 0521 870406 (signor Pietro Dioni). Il 1° luglio, invece, la Bassa è stata invasa dalle moto d’epoca. Il motoraduno è stato organizzato dall’Associazione Motociclistica Roccabianca ed è giunto fino alle Roncole nel cortile dell’ex ristorante di GG (ora sede della mostra antologica permanente "Tutto il mondo di Guareschi"). Il 30 settembre, in occasione della Fiera di San Michele, Roccabianca allestirà la mostra "Guareschi e la moto". A Fontanelle, invece, il 25 agosto ci sarà una serata in onore di GG. Per avere notizie più dettagliate e "fresche" consigliamo di visitare la pagina webwww.mondopiccolo.it

Il 22 luglio la Pro-Loco delle Roncole ha ricordato Giuseppe Verdi, "paesano delle Roncole" organizzando un suggestivo concerto all’aperto in piazza Guareschi con la partecipazione della Corale "Verdi" di Parma diretta dal maestro Marco Faelli e dei "Filarmonici di Busseto" diretti da Corrado Giuffredi. Ha dato il benvenuto agli ospiti della serata - condotta da Carlo Zuccheri - Simona Colombi Annoni che ha letto l’affettuosa "presentazione" del paese delle Roncole scritta da GG. A Fontanelle è disponibile il Calendario del decennale: "Il Vangelo di don Camillo" curato da don Angelo Agnesini.

Notizie del PREMIO GUARESCHI.

Il 6 ottobre, condotta da Egidio Bandini, ha avuto luogo la premiazione della 12ª edizione del premio vinto da Enrico Faggioli di Piacenza con il racconto "Oltre la fine del mondo". Giovanni Lugaresi scrive sul Gazzettino: "Porta il nome di un autore della "bassa" il vincitore della dodicesima edizione del premio intitolato allo "scrittore della bassa" per antonomasia, Giovannino Guareschi. Enrico Faggioli, al quale ieri pomeriggio, nella sala Giuseppina Strepponi di Roncole Verdi è stata consegnata l’artistica targa in oro, è infatti di Piacenza, e peraltro il suo racconto, "Oltre la fine del mondo", non ha confini, giusti gli elementi , i sentimenti e i riferimenti guareschiani.(...) Ma l’edizione 2001 del Premio Giovannino Guareschi ha visto in lizza diversi lavori di alta dignità letteraria, tanto che la giuria ha posto l’accento su altri quattro racconti: "I vecchi e i gatti" di Rosita Boschetto di Valdengo (Biella), "Bambina mia" di Andrea Romoli di Gorizia, "Sagittario" di Raffaele Manna di Lucera (Foggia), "L’anima degli occhi" di Guido Leotta di Faenza (Ravenna)." La lettura del racconto fatta da Giovanni Lugaresi (la signora Lydia Alfonsi è stata impossibilitata a partecipare) ha concluso la cerimonia e i numerosi intervenuti hanno potuto visitare la mostra realizzata dal "Gruppo di amici di Pradipozzo" (VE), capitanati dai soci Giorgio Pantarotto e FabioBravin (quadritondo@libero.it) che comprende «Grottesco nei Lager» e «C’era una volta la guerra». Si tratta di disegni di Arturo Coppola, accompagnati da testi (inediti) di Giovannino Guareschi fatti durante il loro internamento nei Lager tedeschi. Alla manifestazione hanno partecipato autorità, soci e amici e, fra questi, Andrea Zangari, autore delle statue di don Camillo e Peppone inaugurate a Brescello il giugno scorso e Donato Ungaro, che ha presentato la pubblicazione La Milano mia e di Giovannino: una serie di sue foto di Milano "commentate" da brani di GG che calzano come un guanto alle sue fotografie.